Oggi è un giorno particolare. È il giorno in cui è iniziata la nostra Redenzione. È il giorno che segna l’inizio di una nuova era per il mondo intero.
La Fanciulla di Nazareth ha detto “sì” all’Angelo Gabriele che le annunciava il grande mistero dell’Incarnazione del Figlio dell’Altissimo. Il Verbo eterno si è fatto carne nel seno purissimo della Vergine Maria ed è venuto ad abitare in mezzo a noi.
Non siamo più soli. Non siamo più condannati a rimanere schiavi del peccato. È stato concepito l’Agnello senza macchia che prende su di sé la fragilità dell’uomo e la riveste di onnipotenza.
È lui che toglie il peccato del mondo. È lui che risana la nostra natura. È lui che apre le porte del Paradiso a quanti credono nel suo nome e si lasciano rigenerare da acqua e da Spirito Santo per fare dell’obbedienza alla volontà di Dio la loro unica legge di vita.
La Fanciulla di Nazareth ha consegnato se stessa allo Spirito Santo, che stendendo la sua ombra su di Lei l’ha fatta Madre di Dio, Madre di Gesù, Madre del Signore della storia.
Ella si è fatta olocausto di amore per il suo Signore affinché ogni uomo e ogni donna possano sperimentare quanto grande è la misericordia di Dio.
La fede di Maria è stata perfetta. Ella ha fatto quanto le è stato chiesto, senza nulla aggiungere e nulla togliere, con quella scrupolosa saggezza che nasce dal suo cuore puro che non vuole inquinare il mistero, ma lo vuole vivere fino in fondo, costi quel che costi.
Oggi è il giorno dell’amore che trionfa sull’odio, della luce che dirada le tenebre, della verità che squarcia per sempre il velo della falsità del serpente antico che inganna l’uomo per trascinarlo nello stagno di fuoco.
Oggi è il giorno in cui ciascuno di noi deve dire il suo “sì” al Padre dei cieli affinché anche su di noi lui possa mandare il suo Santo Spirito perché Cristo nasca in noi e noi lo doniamo al mondo, con coraggio, determinazione, fortezza, carità e sapienza, lontani da ogni compromesso con il male.
Oggi è il giorno in cui ognuno di noi deve rinnovare la sua fede nella Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Senza di lei nulla possiamo. Siamo foglie agitate dal vento, pecorelle smarrite che diventano facili prede di lupi e animali selvatici, figli prodighi che presto finiscono in mezzo ai maiali.
La Chiesa è per noi Madre e Maestra e noi tutti la dobbiamo amare, custodire, fare bella con i nostri carismi affinché lo splendore del Vangelo irradi di luce ogni cuore.
Oggi è la festa del mondo intero e non solo di noi che siamo cristiani, perché il Figlio dell’Altissimo è il Re dei re, il Salvatore di ogni uomo che vive sotto il cielo.
Accogliamolo con la fede di Maria. Amiamolo con il suo amore. Consegniamogli mente, cuore, anima e corpo affinché egli possa continuare a redimere l’umanità e presto la liberi dal COVID-19 e da ogni altro male.
A Gesù Signore la lode, l’onore, la gloria e la potenza nei secoli eterni e l’omaggio dei nostri cuori pentiti che implorano dinanzi a lui pietà e misericordia. Amen!