Carissimi, desidero salutare ciascuno di voi con grande affetto, in questo tempo assai singolare che stiamo vivendo.
Quella di quest’anno è una Pasqua particolarissima. A causa della pandemia dovuta al COVID-19 che ci ha colto di sorpresa, ci siamo tutti trovati a dover fare i conti con la pochezza della nostra condizione umana, e a vivere questa Festa, a noi tanto cara, tra le mura domestiche e con le Chiese vuote.
Ma tutto questo, che potrebbe sembrare soltanto una tragedia, in verità porta con sé un grande insegnamento, che possiamo e dobbiamo fare nostro: abbiamo bisogno di Gesù risorto, del suo amore, del suo Vangelo, del suo Santo Spirito, della sua Chiesa attraverso cui egli ci genera a vita nuova e ci conduce a salvezza.
Cristo è la vita per noi. Cristo è la nostra pace. Cristo è la nostra speranza.
Se per un istante lui ci abbandonasse, saremmo perduti. Il vigore delle onde ci travolgerebbe e affonderemmo nel mare della storia, senza alcuna via di uscita. Tra noi e gli Egiziani non ci sarebbe alcuna differenza.
Gesù ci chiede di fidarci di lui, di credere con tutte le forze che solo lui ha parole di vita eterna. Solo se lo faremo abitare nel nostro cuore in maniera stabile potremo costruire insieme una società nuova. Non nelle strutture, ma nelle persone, perché la sua resurrezione diventerà nostra. Saremo così uomini e donne nuovi, redenti nel suo Sangue, ricchi di ogni virtù e capaci di rompere il muro dell’apparenza per comprendere che siamo di passaggio. Questa vita dura un istante. La vita eterna rimane per sempre. Per tale motivo vivere nel santo timore di Dio vale più di ogni altra cosa.
Questo periodo è un periodo di prova per tutti. Ci possiamo esercitare nella virtù dell’obbedienza, che è la virtù che ci rende graditi a Dio. Un cristiano disobbediente, ribelle, che vuole sempre capire il “perché” deve fare una cosa e fino a quando la deve fare, non è un cristiano con cui lo Spirito Santo può lavorare. Consideriamo quanto stiamo vivendo come un prezioso esercizio di ascesi, e non dimentichiamo mai di avere sempre una visione soprannaturale della vita.
Siamone certi: la pazienza, l’attesa, i sacrifici non sono vani se vissuti in unione al cuore di Gesù. Consideriamoli una salutare penitenza e offriamo tutto in sconto dei nostri peccati, per il bene della Chiesa e dell’umanità intera. Non dimentichiamo i lontani da Dio, quanti hanno il cuore indurito e si lasciano conquistare dal mondo e dai suoi inganni. Anche per loro offriamo ogni sofferenza.
Rispettiamo le regole che ci sono date dalla competenti Autorità, senza ribellioni, mormorazioni o atti di stolta irresponsabilità, e invochiamo lo Spirito Santo affinché ispiri chi deve prendere decisioni importanti per tutta l’umanità, per il nostro presente e per il nostro futuro.
Preghiamo senza stancarci e attingiamo costantemente pace, sapienza e forza nel cuore di Gesù e di Maria. Affidiamo medici, infermieri, volontari, ammalati e agonizzanti alle amorevoli cure di nostro Signore. Il Santo Rosario è arma potente contro ogni tentazione che ci assale anche in questo tempo. Recitiamolo con sincera devozione e meditiamo i misteri con grande fede.
Coraggio! Non perdiamoci d’animo. Con il tempo le cose si aggiusteranno. La nostra vita è misteriosa, assai misteriosa. Accettiamo tutto con serenità e non temiamo nulla!
Siano sempre dinanzi ai nostri occhi i personaggi del Vangelo che hanno avuto una fede invincibile in Cristo, e per questo sono stati benedetti. Imitiamoli e gareggiamo nell’amore verso Dio e verso il prossimo. Penso a Giairo, a Bartimeo, al cieco nato, all’Emorroissa, alle pie donne, al buon ladrone e a tanti altri che hanno scritto pagine importanti nella storia della salvezza.
Se qualcuno di voi ha bisogno anche solo di parlare con me, mi chiami senza problemi. Se non vi rispondo, vi chiamerò appena possibile. Anche tra di voi scambiate una parola per telefono o attraverso le vie multimediali che abbiamo. Non ci dobbiamo isolare né incupire. Ognuno deve essere di incoraggiamento e di sostegno all’altro.
Augurandovi una Santa Pasqua, saluto ciascuno di voi uno per uno e vi assicuro la mia costante preghiera. Sappiate che siete nel mio cuore, siete nel cuore di Gesù e della Vergine Maria. Siete nel cuore della Chiesa.
Il Signore ci conceda presto di poter ripartire con la nostra vita consueta e poter insieme essere luce del mondo e sale della terra, anzi ci conceda di poter rifondare la nostra esistenza perché sia migliore di prima, vissuta in perfetta comunione di amore con Gesù e tra di noi.
La Vergine Maria, nostra Madre e Regina, ci prenda per mano e ci custodisca sotto il suo manto. Gli Angeli e i Santi infondano in noi tanta pace.
Auguri per una Santa Pasqua, ricca di ogni benedizione celeste!
12.4.2020 (Pasqua di Resurrezione) Sac. Lucio Bellantoni
