Non angustiatevi per nulla! – III Avvento (C)

Non angustiatevi per nulla! – III Avvento (C)

La preghiera è dimensione essenziale della vita cristiana, via mirabile per far sì che il Signore venga in nostro soccorso con la sua onnipotenza.

Essa mai deve mancare nella nostra giornata, altrimenti quando le “batterie si scaricano” e mille pensieri turbano la nostra mente è facile cedere allo scoraggiamento, che non è cosa buona per nessuno. La preghiera deve accompagnare i nostri passi, perché le prove nella vita sono tante e la missione che ci è dato da compiere non è facile.

Quante volte ci sentiamo stretti come in una morsa! Ci sembra di non avere via di uscita! Siamo quasi come gli Ebrei che fuggivano dall’Egitto e avevano dietro di loro l’esercito inferocito del Faraone e dinanzi ai loro occhi le acque chiuse del Mar Rosso! Quante volte l’angoscia bussa alle porte del nostro cuore e le preoccupazioni affollano la nostra mente come un turbine, tanto da toglierci il respiro!

Ecco perché l’Avvento deve servire anche per trovare più tempo da dedicare alla preghiera, allo stare cuore a cuore con Gesù, con quel Bambino che nasce per la nostra salvezza e sa consolarci nei momenti difficili, infondendo in noi tanta pace. Stare con lui, assaporare la sua dolce presenza, presentare al suo cuore misericordioso le nostre ansie e speranze, nel silenzio della nostra camera (cf. Mt 6,5-6), è un’esperienza di grande valore che vale infinitamente di più del baccano del mondo che stordisce l’anima.

L’Avvento è tempo privilegiato per crescere nella fede nella potenza della preghiera e comprendere che il nostro Redentore è vicino. Egli non è un pezzo di gesso, ma il Dio vivo e vero che agisce efficacemente nella nostra storia ed è capace di redimerla, rinnovarla, salvarla.

Impariamo allora a pregare, e chiediamo allo Spirito Santo che ci insegni a farlo! Nei momenti in cui la tristezza tende a sopraffarci alziamo gli occhi al Cielo e supplichiamo il Figlio dell’Altissimo chiedendo a lui ogni grazia! Accogliamo l’invito accorato dell’Apostolo Paolo e non permettiamo all’angoscia di avere la meglio su di noi:

«Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù» (Fil 4,4-7).

Questa terza Domenica di Avvento sia per tutti e per ciascuno di grande conforto. Gesù nasce per creare nei nostri cuori la speranza, quella vera. Nasce per manifestare a noi il suo grande amore. Nasce per dirci che per quanti confidano in lui c’è sempre una via per risollevare il capo e ritrovare la gioia di vivere.

Lui permette le prove, le sofferenze, le tribolazioni, le persecuzioni. Ma mai abbandona quanti confidano nel suo amore misericordioso. Presto li salva, perché «quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi» (Is 40,31).

Che la Vergine Maria rafforzi la nostra fede nell’amore di Dio, ci renda uomini e donne dalla grande preghiera e ci insegni a cercare sempre nel cuore del suo divin Figlio la soluzione a tutti i nostri problemi e alle nostre tribolazioni.

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