Come Maria e Giuseppe, vita gli uni per gli altri – Natale 2023

Come Maria e Giuseppe, vita gli uni per gli altri – Natale 2023

Le parole del Prologo del Vangelo secondo Giovanni che la Chiesa fa risuonare nel nostro cuore in questo giorno santissimo dicono il grande mistero del Natale: «E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità» (Gv 1,14).

Gesù, il Figlio unigenito del Padre, generato da Lui nell’eternità, nella pienezza dei tempi è nato quale vero uomo dal seno purissimo della Beata Vergine Maria per opera dello Spirito Santo (cf. Gal 4,4). Vero Dio, perfetto in tutto e avvolto di gloria celeste, si è fatto Bambino fragile per amore nostro, per salvarci dalla nostra condizione di peccato e da quella superbia che purtroppo non di rado governa il nostro cuore. Lui, Verbo invisibile, si è fatto visibile affinché noi possiamo contemplare la sua divina bellezza, per lasciarci conquistare da essa e venire rapiti dallo splendore della sua luce.

Gesù ci ha visti bisognosi di misericordia e redenzione, e non ha indugiato neanche un istante nel dire il suo “sì” al Padre per venirci incontro. Ha obbedito senza timore e ha scelto sin da subito la via del dono totale di sé, con quella semplicità di cuore di chi sa affidarsi alla provvidenza divina nella consapevolezza che il Creatore sa custodire le sue creature come la pupilla dei suoi occhi (cf. Dt 32,10). Il Re dei re ha scelto un’umile capanna e non una Reggia sfarzosa, un bue e un asinello, una culla di paglia, un paesino quasi invisibile agli occhi degli uomini e una notte stellata che facesse da corona alla sua regalità che salva e redime.

Ma più di tutto il resto, Gesù ha scelto Maria e Giuseppe, il loro amore, la loro fede, il loro cuore, insegnandoci così che tutti, come Lui, siamo piccoli e indifesi, bisognosi di quell’affetto, sincero e disinteressato, che ti riempie il cuore e ti fa assaporare la gioia di vivere.

A Natale, il Figlio dell’Altissimo ci insegna che ciò che conta veramente è il volersi bene sul serio, nella verità e nella carità, nella perenne mozione dello Spirito Santo che sempre deve orientare i nostri pensieri, i nostri desideri, i nostri progetti, le nostre parole e ogni piccolo o grande gesto che compiamo. È mettere da parte l’odio e il rancore. È saper perdonare e dimenticare. È mostrare a tutti il grande amore che Dio ha per l’uomo.

Custodiamoci dunque a vicenda! Facciamo sì che nessuno si senta solo e abbandonato! Impariamo a porgere la mano a chi soffre, nel corpo e nello spirito! Mettiamo da parte l’indifferenza e il tornaconto personale, che non ci fanno essere ciò a cui siamo chiamati: “luce del mondo e sale della terra”, presenza visibile di Cristo in mezzo agli uomini. Diventiamo, gli uni per gli altri, ciò che Maria e Giuseppe sono stati per Gesù!

A ciascuno di voi auguro un Santo Natale, di pace e serenità! Un Natale che intenerisca i nostri cuori! Un Natale che ci renda capaci di imitare il Figlio dell’Altissimo che si è fatto fragile per ricolmarci della sua onnipotenza e ci ha così mostrato il volto misericordioso del Padre celeste che vuole la salvezza di tutti!

Auguri a voi e alle vostre famiglie! Il Signore vi benedica e vi custodisca nel suo amore!

25.12.2023 – Sac. Lucio Bellantoni