Avvento 2023 – In cammino incontro a Gesù

Avvento 2023 – In cammino incontro a Gesù

Carissimi/e, desidero all’inizio di questo nuovo Anno Liturgico, che il Padre celeste ci concede di vivere, porgere a ciascuno di voi un affettuoso saluto, mentre vi rinnovo la mia stima nella fede, consapevole che l’Onnipotente Signore del Cielo e della Terra saprà operare in voi e per mezzo di voi le sue meraviglie.

Siamo noi i chiamati alla santità in questo tempo difficile che viviamo, in cui molto grande è la confusione e innumerevoli le tentazioni che vorrebbero separarci da Cristo Gesù, nostro unico Tesoro dal valore inestimabile.

Ai nostri giorni la Chiesa è attaccata da ogni parte con una virulenza feroce, ma al tempo stesso, paradossalmente, quasi nascosta. In modo subdolo si tenta in ogni modo di demolire sin dalle fondamenta la cultura cristiana per sostituirla con una cultura che di fatto è atea, perché senza Spirito Santo, senza Redenzione in Cristo, senza la Chiesa. Si porta avanti una visione della vita totalmente in contrasto con la visione che ci dona il Vangelo e questo produce danni ingenti in ogni cuore.

La responsabilità è di tutti ed aumenta man mano che si sale nella scala gerarchica, sia dal punto di vista sociale, che politico, economico, ecclesiale, familiare ecc. Ognuno di noi si faccia un buon esame di coscienza per porre rimedio a ciò che non va.

Oggi più che mai, noi battezzati siamo chiamati ad annunciare Cristo e il suo Vangelo, a difenderlo, costi quel che costi, a lasciare che il suo Santo Spirito ci renda testimoni di lui nel mondo. Come Giovanni Battista, non dobbiamo avere paura. Ne va della nostra salvezza e di quella di tanti che ci sono stati affidati dall’Alto.

Preghiamo senza stancarci! Ogni giorno. Invochiamo con fiducia la Santissima Trinità, la Vergine Maria, gli Angeli e i Santi affinché, con il loro aiuto e sostenuti dalla grazia di Dio, siamo strumenti di misericordia e di verità nel mondo! La partecipazione alla Santa Messa domenicale sia il fulcro del nostro esistere, così come l’accostarsi ai Sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia.

Inizia l’Avvento. È un cammino verso una meta ed è immagine della nostra vita. Nel percorso sono tanti gli ostacoli (le prove) e gli incroci (le scelte da fare). C’è bisogno di un motore potente (l’amore), di un mezzo di locomozione adatto (la Chiesa), di tanto carburante (la grazia di Dio). Ma non dimentichiamolo, c’è bisogno di un Pilota in gamba che sappia essere sempre vigile e perfetto in ogni manovra: è lo Spirito Santo, che mai ci deve abbandonare. E con lui ci vuole un tracciato chiaro che è la Parola di Dio che va sempre più conosciuta e gustata con la Santa Messa e la Catechesi, e infine una squadra vincente, in cui si è gli uni la forza degli altri. Ecco perché bisogna che camminiamo insieme e mai da soli, perché «guai a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi» (Qoe 4,10).

Sia sempre chiaro al nostro spirito che la meta da raggiungere è Cristo. Bisogna che andiamo incontro a Lui che è l’unico Salvatore del mondo, la nostra Pace, la nostra Speranza. È lui che si è fatto carne per la salvezza di tutti e che ci ama di eterno amore.

Nel cammino di Avvento l’idea che ci accompagnerà è semplice: ognuno di noi si impegnerà a far sì che il suo cuore diventi l’abitazione perenne di Gesù Bambino. Da qui le tematiche delle quattro domeniche che vi propongo: il cuore sapiente, il cuore libero, il cuore che trabocca di Cristo, il cuore obbediente. Un cuore insomma che sappia fare da culla al Figlio dell’Altissimo.

Mettiamoci dunque in cammino e facciamo sì che il Santo Natale sia per noi un evento unico, il giorno della nostra nascita in Cristo per divenire con Lui e in Lui vita e salvezza per la Chiesa e il mondo intero.

Il Signore vi benedica e la Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, ci prenda per mano e ci ottenga ogni grazia celeste. Auguri!

3.12.2023

Sac. Lucio Bellantoni