Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi (At 2,1-4).
L’uomo è creato ad immagine di Dio e chiamato a vivere perciò in una perfetta comunione di amore con il Cielo e la terra.
Siamo gli uni dagli altri e per gli altri. Il mistero del dono reciproco che si realizza in seno alla Trinità Beata, deve realizzarsi in noi, nelle famiglie, nelle Parrocchie, in tutta la Chiesa e nella società.
Se siamo divisi, gli uni contro gli altri, gelosi, invidiosi, pieni di pregiudizi e con sulla lingua parole di condanna verso tutto e tutti, non siamo di esempio al mondo. Nessuno conoscerà per mezzo nostro l’amore di Dio, la sua volontà salvifica, il suo desiderio di averci un giorno tutti in Paradiso.
Dalla famiglia e dalla Parrocchia, in particolare, bisogna partire perché la comunione regni in mezzo a noi. Ogni famiglia e ogni Parrocchia dovrebbero essere un Cenacolo in cui lo Spirito Santo abita e opera con i suoi sette doni.
Nessuno può sentirsi sufficiente a se stesso. Tutti abbiamo bisogno di tutti. Ed è per questo che il peccato deve essere vinto, perché sempre il peccato produce divisione.
Ognuno dunque collabori con lo Spirito Santo e con quanti il Signore gli ha posto accanto. Con serenità, senza paura, con tanta pazienza. Comunione è collaborazione, sostegno reciproco, messa a frutto dei propri carismi perché la Chiesa di Cristo risplenda nel mondo per la sua celeste bellezza.
Collaborare non è sempre facile. Ci vuole impegno, dedizione, sacrificio. Ma ne vale la pena. Anche perché se si collabora, la croce è più leggera, le forze si moltiplicano e i frutti sono abbondanti.
Coraggio allora, mettiamoci tutti a lavoro. Insieme. In famiglia, in Parrocchia, in ogni ambito della società.
Ci aiuti la Vergine Maria come ha aiutato gli Apostoli, la Chiesa nascente. Ella gioisca nel vederci uniti e infonda in noi tanta pace.
PREGHIERA
Vergine Maria, Sposa dello Spirito Santo. Tu che hai pregato con gli Apostoli nel Cenacolo e li hai aiutati nella loro difficile missione, visita le nostre famiglie e le nostre Parrocchie e rendici capaci di ascoltare la voce del tuo Figlio Gesù, per divenire in lui sempre più “un cuor solo e un’anima sola”.