Se vogliamo costruire la capanna a Gesù e non rischiare di lavorare invano, dobbiamo pregare molto.
È necessario infatti affidare tutto al Signore, chiedere la sua benedizione, e prima ancora chiedere a lui come costruire la capanna. Dice il Salmo: “Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori” (cf. Sal 127). Se escludiamo lo Spirito Santo dal nostro progetto e dal nostro lavoro, perderemo soltanto tempo. Ci affanneremo, ma senza risultati. Potremo anche costruire un grattacielo, un castello con 70 stanze, ma non servirà a nulla. Gesù non saprà cosa farsene.
La preghiera è necessaria perché operiamo sempre secondo il cuore del Padre celeste. A lui dobbiamo chiedere sempre cosa fare e come farlo, perché la sua sapienza eterna ci accompagni.
Pensiamoci un attimo: la prima “capanna” di cui Gesù ha avuto bisogno è stato il grembo della Vergine Maria. Ma questo grembo, vergine e immacolato, è stato adombrato dallo Spirito Santo, secondo il progetto eterno del Padre celeste. La nascita di Gesù non è stato un fatto umano. C’è stata una perfetta sinergia tra l’umanità di Maria Santissima e lo Spirito Santo che ha operato secondo la volontà del Padre. Né Maria senza lo Spirito Santo, né lo Spirito Santo senza Maria. Proprio Ella ci insegna che la preghiera è la via necessaria per collaborare con Dio, secondo la sua volontà e non secondo la nostra. Non per niente Maria è la Vergine orante, che prega e dice il suo “sì” al Signore.
La buona volontà, senza la preghiera, non è sufficiente. Potremmo insomma fare l’errore di Marta che si affannava per preparare a Gesù una casa accogliente, ma non chiese prima a lui come fare. Partì dal suo cuore, dai suoi pensieri, dai suoi progetti e sentimenti. E alla fine non combinò nulla. Anzi, si innervosì anche e se la prese con la sorella.
Il cristiano deve pregare prima, durante e dopo la costruzione della capanna. Si chiede allo Spirito Santo che ci indichi il progetto giusto da realizzare, ci accompagni nella realizzazione e benedica alla fine l’opera, portando a compimento ogni cosa.
Chi non prega non è umile. La presunzione di sapere cosa fare acceca il suo cuore e alla fine il progetto fallisce miseramente. Molti cuori, molte Parrocchie, molte famiglie, vivono senza preghiera e i risultati non possono essere graditi al Cielo.
La Vergine Maria ci aiuti affinché come Lei, anche noi, preghiamo senza stancarci e affidiamo tutto allo Spirito Santo. Non però soltanto quando siamo nei guai, ma prima di metterci nei guai; prima di iniziare l’opera e decidere il da farsi.
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