Lasciamoci aiutare dal Cuore di Gesù

Lasciamoci aiutare dal Cuore di Gesù

Gesù ci ama, ma non ci può aiutare se noi non scegliamo di essere sue pecorelle.

Cosa significa questo? Significa che la nostra collaborazione con la grazia di Dio, che Gesù ci ha procurato con la sua morte e risurrezione, è necessaria per la nostra salvezza. Lo dice bene Sant’Agostino con un’espressione alquanto famosa: “Chi ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te”.

Gesù ci ama di eterno amore. Lui per noi ha dato tutto se stesso. Ha fatto e continua a fare tutto ciò che può per salvarci. Si è fatto Bambino fragile nella capanna di Betlemme. Ha sofferto nella sua umanità, conoscendo sin dalla più tenera età la difficoltà di vivere in un mondo e in una storia segnati dal peccato dell’uomo. Ha sopportato prove di ogni genere, superato tentazioni quanto mai pericolose, accettato calunnie, offese e bestemmie. Gesù, dopo essere stato consegnato ai pagani ingiustamente, è stato flagellato, picchiato barbaramente, deriso, inchiodato sulla croce e ucciso.

Gesù per noi si è fatto Eucarestia, ha pensato a questo meraviglioso Prodigio dell’onnipotenza divina, e ancora oggi sempre ci cerca come Buon Pastore, bussa alle porte del nostro cuore, si fa nostro Rifugio nei momenti difficili della nostra vita. Gesù è misericordioso ed è sempre pronto a perdonarci quando torniamo pentiti a lui, anche se troppe volte sbagliamo e lo rinneghiamo come Pietro dinanzi ad una portinaia, se non addirittura lo perseguitiamo come Saulo prima della sua conversione.

Tutto questo Gesù ha fatto, fa e continuerà a fare per amore nostro, perché ci ama uno per uno, nessuno escluso. Lui che non fa preferenze, ama tutti e sempre, e vuole la conversione e la salvezza di tutti.

Ma questo amore sconfinato di Gesù non basta. È necessario il nostro sì, la nostra buona volontà, la nostra fede. In altre parole il Cuore di Gesù ha bisogno del nostro cuore aperto e disponibile, che si lascia amare, redimere, correggere, condurre a perfezione.

Ecco l’immagine della pecorella del Vangelo di oggi. Questa è un animale che si lascia aiutare, che non oppone resistenza, se non in piccola parte. È un animale mite e non ribelle. Un animale pacifico che non è capace di fare guerra al suo padrone. È un animale che riconosce la voce del pastore, si fida di lui e si lascia da lui condurre.

In questo giorno, dedicato al Cuore di Gesù, chiediamo a nostro Signore e a Maria Santissima, nostra Madre e Regina, la docilità del cuore e la disponibilità a collaborare con lo Spirito Santo, con umiltà e senza ribellione alcuna. Chiediamo di essere sempre pronti all’ascolto della Parola di Dio e della voce di Gesù che sa indicarci le scelte giuste da fare, giorno dopo giorno.

Un’altra cosa tuttavia è giusto dire oggi. Per parlare alle sue pecorelle Gesù si serve oggi è sempre, in modo eminente, dei Sacerdoti che per questo vuole Santi e santificatori. Gesù ha bisogno dei Sacerdoti per continuare ad amare il gregge, a cercare le anime per portarle all’ovile della Chiesa, per nutrirle e difenderle.

Ecco perché è doveroso per ogni cristiano venerare e rispettare, nell’ottica della fede, i Sacerdoti, i Vescovi e il Santo Padre. È doveroso pregare per loro, nonostante le molte imperfezioni e gli errori che non mancano purtroppo, e chiedere a Gesù che li renda ogni giorno di più a sua immagine.

Fatela questa preghiera, per il vostro bene!

Pregate, perché Satana mai entri nel cuore dei Sacerdoti affinché loro siano per voi e per tutti guide sagge e amorevoli, Pastori secondo il cuore di Cristo.

Senza il Sacerdote, credetemi vi prego, siete pecore smarrite destinate a perire nelle fauci del lupo famelico che è il demonio, e che sa come intrappolarvi nei suoi ragionamenti e fare di voi bottino.

E ascoltate il vostro Parroco, collaborate con lui e non lo lasciate solo. Pregate per la sua santità e non lo amareggiate con lamentele inutili e dannose. Giudicare è facile. Condannare ancora di più. Vedere i difetti e dimenticare i pregi è grande tentazione per tutti noi.

Il Signore ascolti la vostra preghiera e la preghiera di ogni cristiano. Santifichi i Pastori e il gregge, conceda a tutti noi di essere la Chiesa di cui oggi il mondo ha bisogno, e cioè una Chiesa in cui ogni singolo battezzato ha un cuore che batte all’unisono con il Cuore di Gesù, seppure con vocazioni, ministeri e carismi differenti.

La Vergine Maria ci accompagni e ci prenda per mano oggi è sempre. Amen.