Nel giorno in cui si celebra l’Assunzione di Maria Santissima in Cielo, in anima e corpo, la Chiesa ci invita a meditare sul Vangelo della Visitazione.
La Vergine Maria, ascoltate le parole dell’Angelo Gabriele e dato il suo perfetto assenso al progetto che il Signore vuole realizzare con lei, subito, senza esitare, in fretta, si mette in viaggio per raggiungere la cugina Elisabetta. Appena entrata in quella casa, lo Spirito Santo opera le sue meraviglie: gli occhi si aprono, la bocca canta i prodigi della fede, il cuore sussulta di gioia, inizia per Zaccaria ed Elisabetta una vita nuova. L’incontro con Maria è gravido di salvezza. Tutto il Cielo entra in quella casa in un istante.
Ciascuno di noi dovrebbe imitare la Vergine Maria. Subito, senza esitare, in fretta, dovremmo recarci dai nostri fratelli, parenti e amici, per annunciare loro che la salvezza dell’uomo è possibile. Gesù è il Redentore, lo Spirito Santo è il Santificatore, la Vergine Maria è nostra Madre e Regina, la Chiesa l’ovile in cui il buon Pastore vuole raccogliere tutte le sue pecorelle.
Ognuno di noi, se vuole, può lasciarsi conquistare dall’amore di Dio e iniziare il percorso della propria crescita in sapienza e grazia che conduce alla gioia eterna del Paradiso. Ognuno di noi può, se vuole, lasciarsi fare nuova creatura dall’onnipotenza creatrice dello Spirito Santo, contemplare il mistero di Cristo e dell’uomo redento, assaporare la libertà dei figli di Dio, imparare ad amare di vero cuore quanti gli stanno accanto.
L’Assunzione di Maria Santissima in Cielo è la vittoria stupenda della luce sulle tenebre, della grazia sul peccato, della verità sulla falsità, che tutti noi possiamo fare nostra. È anche il giorno in cui tutti dobbiamo convincerci che la missione ci appartiene, perché lo Spirito Santo vuole operare oggi attraverso di noi, come ieri ha operato attraverso la Fanciulla di Nazareth.
Lasciamoci prendere per mano dalla Chiesa e non camminiamo da soli. Preghiamo senza stancarci affidando alla Vergine Maria le nostre ansie e le nostre speranze. Ascoltiamo con viva fede la Parola di Gesù. Accostiamoci con devozione sincera ai Sacramenti. Curiamo la nostra anima e il nostro corpo con la sapienza dello Spirito Santo e fuggiamo il male con orrore, perché il male, il peccato, il vizio sono i veri nemici dell’uomo.
E nelle tempeste della vita rifugiamoci nel cuore di Maria Santissima. Ella è “segno di consolazione e di sicura speranza” che sempre dobbiamo avere dinanzi agli occhi per non smarrire la via che conduce in Paradiso.
Alla Madonna Assunta in Cielo affidiamo le nostre vite, tutta la Chiesa, le famiglie e le Parrocchie, i piccoli e i giovani, i sofferenti e gli ammalati, l’umanità intera bisognosa di misericordia e di pace. Ella ci sostenga nel cammino e ci custodisca da ogni pericolo. Amen.
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