La pazienza – Novena di Natale 2019 4/9

La pazienza – Novena di Natale 2019 4/9

Virtù essenziale che non deve mancare a chi vuole costruire la capanna a Gesù, è la pazienza. Essa è davvero preziosa, e non ha sbagliato chi ha detto che la pazienza è la virtù dei forti, potremmo dire dei Santi.

La pazienza è virtù difficile, a volte quasi impossibile, e questo perché la nostra natura, ferita dal peccato, è incline all’impazienza, se non addirittura alla ribellione. Pertanto dobbiamo chiedere la pazienza al Signore ogni giorno, attimo per attimo, senza pensare di far tutto da soli. Essa infatti è dono attuale dello Spirito Santo e non ci è data una volta per tutte.

Tutti dovremmo innamorarci della pazienza, perché essa ci rende simili a Dio. Il Padre celeste è Colui che attende la conversione dei cuori e tutto fa per la salvezza dell’umanità. Pensiamo ad esempio che tra Abramo e Gesù Cristo sono passati ben 1600 anni, e tra Cristo e noi altri 2000. Eppure il Padre è lì che non si stanca di cercare l’uomo da salvare e redimere. Se poi guardiamo a Gesù crocifisso, allora ci rendiamo conto degli altissimi livelli di pazienza che possiamo raggiungere per grazia, per fede, con una preghiera diuturna.

La pazienza è necessaria per sopportare la fatica di ogni giorno. La costruzione della capanna, che cammina di pari passo con la nostra personale santificazione e con lo svolgimento della missione affidataci di portare il Vangelo in ogni dove, è infatti impegnativa. Bisogna lavorare sodo, giorno e notte, quando si sta bene e anche quando gli acciacchi non mancano.

Del resto Gesù lo ha detto: sforzatevi di entrare per la porta stretta del Vangelo. Sforzarsi significa lavorare con se stessi e anche con gli altri, sudando sette camicie. Chi è paziente ce la fa, non si stanca, persevera sino alla fine. Chi si spazientisce, invece, prima o poi si ritira e lascia l’opera a metà.

La pazienza è necessaria inoltre perché l’opera non si realizza in un solo giorno. Ci vogliono mesi, anni, una vita intera, e non si deve venire meno lungo il cammino. Iniziare il lavoro e non portarlo a compimento sarebbe un grande fallimento. Se vogliamo vedere subito i frutti, se vogliamo vedere dopo poco tempo l’opera realizzata, di certo non costruiremo una capanna solida, robusta, granitica. Al primo soffio di vento leggero essa cadrà miseramente al suolo.

L’uomo paziente non fa le cose di fretta. Fa ogni cosa come va fatta, perché sa che se le fondamenta non sono solide è inutile costruire il resto. Bisogna procedere per gradi e rispettare le leggi della fisica. Solo così il risultato sarà ottimale.

Allo stesso modo, conoscere e vivere il Vangelo è opera che merita tutto il nostro impegno e che non si può fare in un istante, per magia. Veramente dobbiamo amare Gesù con tutto il cuore, tutta la mente, tutta l’anima e tutte le forze.

Se saremo pazienti, se lavoreremo ogni giorno sopportando la fatica, se chiederemo allo Spirito Santo che sia la nostra forza, costruiremo insieme una capanna gradita a Gesù.

Ci aiuti la Vergine Maria, Donna dal cuore paziente e forte, e ci assistano gli Angeli e i Santi, oggi e sempre.

Per gli articoli della Novena di Natale clicca sul link seguente: Tutti gli articoli