Nella traversata che porta dal tempo all’eternità il mare non è sempre calmo. Spesso si agita, a volte diventa impetuoso, può succedere persino che le onde siano così violente che ci sembra di venire travolti per sempre.
Tuttavia questo non ci deve spaventare. Mai. Sappiamo infatti che non siamo soli e che il Signore non si dimentica di noi. La nostra vita è preziosa ai suoi occhi e di certo al momento opportuno interverrà per salvarci.
Questo insegna la fede, e noi che siamo discepoli del Signore in questa fede dobbiamo sempre più rafforzarci e radicarci. Giorno per giorno, con tanta pazienza e tanta preghiera, confidando sempre nel Cuore misericordioso di Gesù che si prende cura di noi.
La tentazione vorrebbe affossarci, farci cadere in crisi, farci pensare che non riusciremo ad attraversare il mare della storia, ma noi non dobbiamo lasciarsi né irretire né scalfire da questi pensieri. Quando la tempesta infuria con violenza dobbiamo imbracciare le armi della fede e prima di ogni cosa afferrare la coroncina del Santo Rosario e rifugiarci nel cuore della Vergine Maria.
Sotto il suo manto saremo al sicuro. Tra le sue braccia troveremo pace e Lei ci otterrà sempre dal Figlio suo benedetto la grazia necessaria per continuare a remare, fino alla fine.
Il discepolo del Signore deve avere una grande fede in Maria, nel suo amore materno e premuroso. E questo perché è stato Gesù stesso che ha affidato Giovanni – e in lui tutti noi – alla sua amatissima Madre.
Lui sapeva cosa faceva. Sapeva che Maria Santissima è capace di andare oltre ogni aspettativa umana. Sapeva che Ella mai delude, mai abbandona, mai rimane con le mani in mano. Nella sua sapienza sa sempre come intervenire, anche quando tutto sembra precipitare, quando il vino non si trova da nessuna parte e si sperimenta la pochezza della condizione umana.
Non dobbiamo dimenticare che la Vergine Maria, che è nostra Madre, è onnipotente per grazia. Lei può tutto, cioè, perché il Dio del Cielo e della terra ha affidato a Lei le chiavi del forziere che contiene tutti i Tesori celesti.
Del resto, se ci pensiamo, anche Gesù, quando si è abbattuta su di lui la più violenta delle tempeste, aveva al suo fianco la Vergine Maria. Sulla croce, trafitto dai chiodi, torturato dalle voci stridenti dei suoi avversari che avrebbero voluto disintegrarlo, ha trovato pace e conforto nello sguardo amorevole di sua Madre.
Non da solo, ma con Lei, ha potuto sopportare quella grande tribolazione, e pieno di Spirito Santo ha offerto con amore la sua vita al Padre per la nostra salvezza.
Grazie anche al sostegno della sua amatissima Madre, Gesù non è venuto meno sul Calvario, anzi è diventato più forte, perché la sofferenza rende più forti, purifica, eleva, santifica, trasforma la nostra vita in un olocausto di Redenzione.
La tempesta può essere violenta, le onde possono travolgerci quasi fino a farci affondare, tutte le potenze infernali possono anche attaccarci giorno e notte, ma se abbiamo fede, se ci rifugiamo nel cuore di Maria, se confidiamo nel cuore di Gesù e ci lasciamo condurre dallo Spirito Santo, di certo non affonderemo mai.
Anche noi, proprio nei momenti di grande sofferenza, diventiamo più forti, sperimentiamo la potenza straordinaria della grazia di Dio che ci fa fare cose che mai avremmo pensato di fare, contribuiamo in modo misterioso alla Redenzione, unendo il nostro amore all’amore misericordioso e sconfinato di nostro Signore.
Non temiamo allora! Mai! Nei momenti di prova alziamo gli occhi al Cielo, con fiducia e tanto coraggio e non permettiamo a nessuna potenza infernale o umana di rubarci la speranza e la serenità che nascono dalla certezza che Cristo Gesù ci ama, e con lui vinceremo ogni battaglia.
Il suo amore trionfa sempre, la sua luce dirada anche le tenebre più fitte, la sua voce possente mette a tacere i venti e i mari più impetuosi. Dobbiamo avere fede, non perderci d’animo e sapere aspettare. Con il tempo vedremo con i nostri occhi le sue meraviglie e conosceremo la vera gioia, quella che il mondo non può donarci perché non la possiede e non la conosce.
La Vergine Maria, nostra Madre e Regina, ci prenda per mano in ogni momento della nostra vita e ci dia tanta pace e consolazione quando la tempesta imperversa e vorrebbe farci affondare.
Clicca sul link seguente per la Liturgia della XII Domenica del Tempo Ordinario (B)
